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Servizio educativo e di animazione

L’attività di animazione ed i vari laboratori occupazionali sono coordinati dagli educatori, si svolgono in diversi momenti della giornata e hanno lo scopo di mantenere e/o recuperare la manualità e l’interesse per la socializzazione.

DESCRIZIONE DEI LABORATORI

LAB. NARRAZIONE EMOTIVA: laboratorio di stimolazione del sé, della narrazione rispetto la propria storia di vita attraverso la proposta di stimoli visivi ( quadri, immagini, foto, ricordi, diari, memorie, etc…)

LAB. DI STIMOLAZIONE COGNITIVA: proposta di stimoli cognitivi semplici (cruciverba, almanacco, tabelle numeriche, letture di giornali locali….etc..)

LAB. LUDICO MOTORIO: proposta di stimoli/esercizi motori semplici supportato da momenti ludici con palla, birilli, cerchi, etc…

LAB. DI CUCINA: in piccolo gruppo vengono rievocate antiche ricette…il laboratorio ha la finalità di stimolare diverse funzioni cognitive e la coordinazione visivo-motoria.

LAB. CURA DEL SE’: interventi semplici di cura del sé come per es. smalto unghie, crema mani, crema viso, profumi …etc….laboratorio finalizzato alla stimolazione sensoriale e ad un maggiore contatto con alcune parti del proprio corpo.

LAB. MUSICALE: Il laboratorio musicale con gli anziani è volto al mantenimento e al consolidamento delle abilità motorie, cognitive, mnemoniche e relazionali. Attraverso momenti di scambio e di collaborazione la musica contrasta la tendenza all’isolamento e all’abbandono, stimolando l’attenzione a se stessi e al mondo circostante anche se il principale obiettivo è quello di creare un momento piacevole e distensivo

LAB. CREATIVO: Tramite il laboratorio creativo l’anziano può liberamente esprimere la sua storia passata e il suo vissuto. Usando vari strumenti per creare e tecniche adeguate alle abilità fisiche residue si andrà a stimolare la creatività e permettere di esternare i propri stati d’animo. Attraverso la stimolazione con colori, immagini, diversi materiali e soprattutto con la creazione delle “opere” si punterà all’arricchimento della vita emozionale e all’aumento dell’autostima. I manufatti, inoltre, vengono esposti in reparto e all’ingresso della struttura, visibili a tutti.

CINEFORUM: il progetto ha come finalità quella di offrire agli ospiti un contributo alla crescita culturale per stimolare il dialogo, favorire il confronto su temi di attualità socio-morale, rievocare eventi del passato.

USCITE E GITE: Le uscite permettono di creare un momento di svago per l’ospite istituzionalizzato. Aiutano a mantenere vivo il ricordo e stimolare l’orientamento temporale. Si prediligono le passeggiate all’interno del parco della residenza, essendo un ambiente sicuro (non passano veicoli ed è delimitato) e ricco di stimolazioni sensoriali. Ci si reca principalmente per portare del cibo agli animali oppure per prendersi cura dell’orto comodo. Durante la passeggiata si fanno delle brevi pause sulle panchine posizionate nel viale alberato così da poter favorire la socializzazione anche con gli anziani degli altri reparti. Sono previste brevi uscite sul territorio, come passeggiate e pranzi al sacco.

ORTO TERAPIA: Il laboratorio prevede di stimolare il contatto degli Ospiti con gli elementi naturali, quali la terra e le piante, attraverso la realizzazione di semplici attività di giardinaggio e cura dell’orto comodo, sotto la supervisione di un educatore e di alcuni volontari. Il contatto con la natura e l’attività di giardinaggio possono portare molteplici benefici sul comportamento, sull’umore e soprattutto stimolano i sensi come l’olfatto, il tatto, la vista e perché no, talvolta il gusto!

LETTURA E DIBATTITO TEMATICO: Il momento della lettura in un contesto di gruppo permette di confrontarsi e commentare insieme la loro opinione rispetto a ciò che accade; in particolare nel territorio in cui vivono.

LA TERAPIA DELLA REMINISCENZA: La Terapia della Reminiscenza consiste in un intervento riabilitativo psicosociale in cui grande importanza assumono “i ricordi”, considerati spunto per stimolare le risorse mnesiche residue e per recuperare esperienze emotivamente piacevoli. Fondandosi sulla naturale propensione dell’anziano a rievocare il proprio passato tale intervento utilizza il ricordo come strumento indispensabile per gettare un ponte tra passato, presente e futuro, al fine di interpretare e vivere meglio la realtà quotidiana. Tale processo si sviluppa potenziando le capacità mnesiche remote, integrando i ricordi passati con quelli recenti e ampliando la memoria recente.